La normativa vigente (DLGS 231/07) recepisce il principio conosciuto come “KYC” -Know Your Costumer-, che rappresenta il cuore delle Raccomandazioni Internazionali e delle Direttive Comunitarie per la lotta al riciclaggio ed al finanziamento al terrorismo. Nella pratica si raccomanda la necessità di conoscere il proprio Cliente mediante una opportuna attività di verifica, in modo da scorgere le anomalie insite nelle operazioni proposte dallo stesso.
Che cos’è l’adeguata verifica della clientela?
Il riciclaggio di denaro è l’atto di reinvestire capitali accumulati in modo illegale tramite attività apparentemente lecite. La normativa antiriciclaggio pone a scopo preventivo la verifica della clientela, la quale è per l’Adeguata verifica del Cliente e del Titolare Effettivo da parte dei soggetti Obbligati dalla normativa citata (Banche, Finanziarie, SIM/SGR, Assicurazioni, Notai, Commercialisti, Avvocati, Recupero Crediti, Agenzie Immobiliari, Commercio Oro, …). L’identificazione del cliente, obbligo già presente nel DL n.56/2004, viene rafforzata dal D.Lgs n.231/2007. Con l’entrata in vigore della IV Direttiva, l’Adeguata Verifica della Clientela assume un ruolo fondamentale nei processi finanziari, professionali, commerciali.